Nel segreto della confessione che avveniva in sacrestia, riuscivo a raccontargli i miei peccati elaborandoli con particolari piccanti e seducenti. La prima confessione shock ,che gli feci ,riguardava la mia continua ricerca del piacere con la masturbazione..... All'inizio lui cercava di mitigare il mio peccato.... A quel punto gli dissi che ....

Lo chiamai prima di partire, mi confessò di essere ancora sotto la doccia. Già mi immaginavo il suo corpo levigato dall'acqua, il suo pisello scalfito dolcemente dal getto caldo. Arrivai poco dopo sotto casa sua, aspettai qualche minuto ed entrai in quello che sarebbe diventato il teatro di questa bollente avventura...

Lancio un gemito di piacere, ed avvolgo le gambe intorno al ragazzo che inizia a scopare. Gianluigi intanto è al mio fianco chiedendomi di succhiarglielo. Dopo qualche minuto si scambiano i posti e Gianluigi afferra le mie gambe, le unisce e le tira su.....

Si spogliò e si immerse nel’acqua fumante e profumata. Chiuse gli occhi e sprofondò in un benessere fisico che smorzò la sua tristezza, si sentiva leggera sospesa… Sciolse la sua coda e una cascata di capelli le coprì le spalle spigolose. Elena era turbata, non l'aveva mai vista nuda, ma era naturale ....

Sollevi il lenzuolo e lo sfili lentamente fino ai piedi..... L'aria fresca del mattino sulla pelle nuda ti regala una sensazione da brivido. Scendi dal letto. Non hai le ciabatte: le hai lasciate giù con tutto il resto la sera prima.....

Quasi puoi percepire la gente che passa, che ti guarda, che ti scruta, che ti osserva, che ti spia. Intorno a te solo persone in costume. Tu invece sei completamente nuda..... inerme.... in balia degli sguardi altrui, in balia degli eventi.....In balia del tuo essere libera....

Un mio caro amico d'infanzia,un giorno,mi rivelò questa fantasia ossessiva,che lo arrapava da impazzire della sua lei,con il suo amico.. addirittura mi chiese aiuto,per far si,che tra i due potesse nascere un qualcosa.. ma rimasero solo fantasie sue, di cui comunque nel suo sesso fai-da-te, ne godeva come un porco..

Mi sono svegliata con una gran voglia...

Eravamo stati fidanzati per due anni tempo fa...

Ci conoscevamo ormai da un bel po’ di tempo...

finalmente io e il mio compagno ci dedicammo una meritata vacanza in piena tranquillità in una baita di montagna,ma incontrammo un uomo che la rese più movimentata .......

Era da tempo che uno miei più assidui ammiratori della chat manifestava l’intenzione ed il desiderio di farmi un regalo...

La perdita della dignità di un uomo nascosta dalle impressioni di "superiorità" che questo uomo ha nei confronti di chi gli scopa la moglie. Situazione a cavallo tra il comico ed il tragico.Ogni diversità è un'estensione del pensiero che abbrevia le distanze tra gli esseri umani. Non identificare necessariamente i personaggi del racconto con i personaggi della vita reale: nessuno sfrutta l'altro per i propri fini. Magari la fortuna sta semplicemente nell'avere una Musa che ispira una scrittura

Una storia realmente accaduta. Il mio ex compagno di scuola la ricorda sempre come se fosse ora.. e si eccita ancora ne raccontarla.. leggetelo è accattivante..

il racconto di una donna che vende il proprio corpo ad un cliente veramente speciale....

I nomi che leggerete saranno chiaramente di convenzione.. E' un intervista fatta ad una mia amica,molto porca ed esibizionista... Consiglio a chi piace eccitarsi di leggerla,alla fine della lettura necessiterà di masturbarsi.. Buona lettura e altro...

Come da tradizione, nei mesi in cui non andavo a scuola, aiutavo mio padre con la cura degli animali e spesso capitava che la sera, prima di andare a cena, stavo con lui nella stalla ad accudire le mucche; mi piaceva molto quel lavoro, stare a contatto con gli animali mi ha sempre dato grande soddisfazione.....

pissing all aperto con sorpresina prima parte

Ero di ritorno da una vacanza estiva in un Paese nord-europeo, ero andata col mio ragazzo di allora…..

una vera scopata di vigore nella doccia seconda e ultima parte

un giokino di provocazione prima d una prestazione nella doccia dell hotel parte prima

Di vetrina in vetrina: vedo il tuo riflesso ogni volta che mi specchio. Indugio davanti ai negozi, mi piace guardare, perlustrare, passare in rassegna, con desiderio, decine di scarpe esposte, i tacchi alti, i laccetti, le piccole perle incastonate nelle cuciture dei modelli più preziosi. E, alle mie spalle, poco distante, fintamente distratto, tu. Immancabilmente. Oggi indosso un paio di scarpe nere, chiuse, tacco 8, décollétte....

Qualche giorno fa, inaspettatamente mi telefona e mi chiede un incontro perché vorrebbe realizzare una sua fantasia, e desidera che sia io a realizzarla. Non posso negargli questo desiderio, in primis perché sono uno schiavo....

. Mi vesto lentamente, indosso le calze nere con il reggicalze, il reggiseno a balconcino che non copre proprio niente e un tanga tutto nero, una gonna cortissima e una camicetta molto aderente e le mancano anche dei bottoni. Mi sento meglio, molto meglio, sono me stessa. Salto in macchina e mi rendo conto che la gonna mi arriva al pelo e la camicetta si .....

Ansimava e strattonava per i capelli, per imporgli il ritmo e io ero immobile con la testa perfettamente vuota ! Solo quando girò leggermente la testa verso di me, fui presa da un senso di pietà che mi fece quasi piangere......

Mezza età, aitante, brizzolato, un’aria smaliziata di quelli che non si fanno illusioni e non vogliono illudere, ironico e colto.. La nostra relazione nacque solo per scopi sessuali; ero attirata da quello che lui rappresentava nella mia testa. Rappresentava prima di tutto la trasgressione vista da una ragazza con metà dei suoi anni ed era stata incentivata dal fatto che.....

In cabina, nascosta solo dalle due tendine che lasciavano intravedere le spalle, le ginocchia e anche qualche accenno di tutto il resto mi sono tolta lentamente la camicetta e mi sono abbassata lentamente le bretelline del reggiseno, accarezzandomi le spalle per farle scivolare giù prima di slacciarlo.Quando l’ho slacciato, ho chiamato il ragazzo e, nuda dalla cintura in su, gli ho allungato il reggiseno chiedendogli se per cortesia poteva tenerlo un attimo mentre provavo quello nuovo.

Mi succhiarono le tette, strizzandomi i capezzoli per far uscire il latte, mi tolsero il reggiseno e uno tenendomi per le braccia mi sollevò per far sfilare all'altro le mie mutandine. Le annusarono entrambi dicendo che sapevano di libidinosa e con modi pesanti tornarono a prendersi cura del mio corpo eccitato e impaurito. Quello dietro alle spalle si era seduto sul letto, mi teneva le braccia indietro e praticamente mi teneva ......